Ogni anno, il primo venerdì di agosto si celebra la Giornata Internazionale della Birra, e nel 2025 la ricorrenza cade il 1° agosto. Istituita nel 2007 in California, a Santa Cruz, questa giornata mira a promuovere la cultura brassicola, valorizzando la varietà delle birre e il lavoro dei birrifici, e riunendo appassionati di tutto il mondo. Anche in Italia è diventata un appuntamento diffuso, con eventi, degustazioni e momenti di condivisione sempre più partecipati.
Un entusiasmo che trova riscontro anche online. Secondo un’analisi di Trovaprezzi.it, il comparatore di prezzi leader in Italia, il settore birra sta vivendo una fase di forte espansione anche nell’e-commerce. Nel primo semestre 2025 le offerte pubblicate sulla piattaforma hanno superato quota 3.300, con un aumento del 32,8% rispetto allo stesso periodo del 2024, quando erano oltre 2.500.
Cresce anche la domanda: le ricerche nella categoria dedicata alla birra sono passate da oltre 67.000 nel 2024 a quasi 78.200 nel 2025, con un incremento del 16,6%. Un segnale chiaro dell’interesse crescente verso un prodotto che, pur rimanendo accessibile, è sempre più vissuto come un’esperienza di gusto e qualità, da approfondire anche nei dettagli produttivi.
A rendere il comparto ancora più dinamico è l’interesse verso il merchandising e gli accessori legati alla birra. In particolare, gli spillatori domestici hanno registrato il loro picco di popolarità a giugno 2025, con ricerche in crescita del 37% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Gadget, memorabilia e strumenti per il consumo “home made” confermano che la birra è sempre più un prodotto da scoprire, condividere e personalizzare.
Un altro segnale arriva dalle preferenze d’acquisto. L’analisi dei prodotti più cercati nel primo semestre del 2025 mostra una netta predilezione per le etichette italiane. Le prime cinque posizioni sono occupate da storici marchi nazionali come Peroni e Ichnusa, ma anche al sesto posto troviamo Birra Messina nella sua versione ai cristalli di sale. La top 10 è così dominata da produzioni Made in Italy, capaci di tenere testa a colossi internazionali come Corona, Heineken, Leffe e Grimbergen, che si posizionano solo dal settimo al decimo posto.
A colpire in particolare è la performance di Peroni, che conquista tutto il podio con tre diverse proposte: Peroni Nastro Azzurro, la versione senza glutine da 33 cl e la classica lager in confezione da 24 bottiglie. Una conferma della forza del marchio, che riesce a coniugare tradizione e innovazione e ad ampliare la propria base di consumatori grazie a un’offerta diversificata, inclusiva e adatta a molteplici occasioni di consumo.
L’identikit di chi cerca birra online mostra una netta prevalenza maschile (68,1%) e una concentrazione nella fascia d’età tra i 25 e i 44 anni (quasi il 63% del totale). A livello territoriale, la Lombardia domina le ricerche con il 34,6%, seguita da Lazio (13%), Campania (7%) ed Emilia-Romagna (6,5%).
“Il mercato digitale della birra sta vivendo una crescita dinamica e consolidata” – spiega Dario Rigamonti, CEO di Trovaprezzi.it. “L’aumento delle offerte e l’interesse sempre più vivo degli utenti testimoniano la maturità di questo settore, ricco di potenzialità. La birra non è più solo una bevanda da consumare, ma un’esperienza che coinvolge anche il mondo online. Dalle artigianali a quelle dei grandi marchi, fino agli accessori dedicati, i consumatori cercano varietà, qualità e personalizzazione. In questo contesto, l’e-commerce si afferma come un canale fondamentale per accompagnare questa evoluzione.”
